No, non vogliamo entrare nella (ormai già smisurata e sterile) polemica circa la definizione di "manga", di cui personalmente ne abbiamo sentite e lette di tutti i colori.
Semplicemente, una delle cose che ci colpì subito in quanto gruppo, fu proprio il fatto di trovarci tutti concordi parlando di cosa fosse realmente il "manga" secondo il nostro parere, secondo la nostra sensibilità. Insomma, ciò che percepivamo del manga, al di là di discorsi puramente tecnici, di stile o di strumenti utilizzati.
Andando a rispolverare le dichiarazioni di Eijiro Shimada, editor-in-chief per le riviste Morning/Morning 2 nonchè organizzatore del MICC, ci siamo trovati di fronte a dichiarazioni cui ci sentiamo molto affini e che, dall'altra parte, ci hanno fatto ragionare su molte altre questioni.
Abbiamo pensato di proporvi degli estratti, ci sembrava interessante farlo prima di presentarci a voi in modo più dettagliato.
Buona lettura!
[...I actually felt that manga is read worldwide during my visit, I also felt another thing—that manga is not a global medium yet. It may be read worldwide but that does not necessarily mean that it is a global medium. In Japan, manga is believed to be a global medium, but the trip to the US made me realize that manga has yet to become such.
For example, to our surprise, in the US, only manga created in Japan is considered “true manga” even though works of US artists certainly look and feel like manga and utilize manga’s visual grammar. ]
Traduzione: "...Ho sentito concretamente durante la mia visita(negli USA) che il manga è letto in tutto il mondo, ma ho anche capito che il manga non è ancora diventato un media globale. Potrà anche essere letto ovunque ma questo non significa necessariamente che è un media globale. In giappone, il manga è considerato come un media globale, ma il viaggio negli States mi ha fatto capire che il manga deve fare ancora molta strada per diventarlo.
Per esempio, con nostra grande soprpresa, negli States solo i manga creati in giappone vengono considerati "Veri Manga" anche se i lavori degli artisti americani appaiono e vengono "sentiti" come manga e utilizzano la "grammatica" visiva di un manga...
[Manga includes everything such as superhero comics and European comics etc. Even if the style of the work looks different from manga, it is manga as long as the creator thinks it is manga. Even if the content is unusual for manga, it is manga as long as the readers think it is. In Japan, manga has developed that way. ]
Traduzione: "Manga include qualsiasi cosa, come fumetti di super-eroi e fumetti Europei ecc.
Anche se lo stile del lavoro appare diverso dal manga, è manga finchè il disegnatore crede che lo sia. Anche se il contenuto è insolito per un manga, è manga finchè i lettori pensano che lo sia. In giappone, il manga si è sviluppato in questo modo".
[In the developmental stage, manga was tremendously influenced by Disney, Hollywood movies, European comics, and literature, including Science Fiction stories from around the world. I think manga itself will continue to be influenced by almost anything. ]
Traduzione: "Nella fase di sviluppo, il manga è stato molto influenzato da Disney, film Hollywodiani, fumetti Europei e la letteratura, incluse le storie di Fantascienza provenienti da tutto il mondo. Credo che il manga stesso continuerà ad essere influenzato quasi da ogni cosa..."
[While we call our competition the "Morning International Manga Competition" (MIMC), we do not use the term "manga" narrowly to mean visual art in "the Japanese style." "Manga" can also refer to any visual art that utilizes narratives, including comics, bande dessinee, and cartoons.]
Traduzione: Anche se chiamiamo il nostro concorso "Morning International MANGA competition", non usiamo il termine "manga" in senso stretto per intendere un'arte visiva "in stile giapponese".
Manga può essere riferito ad ogni arte visiva che utilizza la narrazione, inclusi i comics americani, le bande desinee e i cartoons.
[Based on their keen insights, Japanese manga artists have delineated many wondrous and fascinating aspects of humanity in order to achieve mass appeal, including adult audiences. The Morning and Morning Two manga magazine department, the organizers of the MIMC, have established an older readership. It can be said that one reason manga attracts not only children but also adults is its deep characterizations. Therefore we tend to automatically think that "manga is something that deeply and vividly describes human beings."]
Traduzione: Basandosi sul loro intuito acuto, i mangaka giapponesi hanno delineato molti meravigliosi ed affascinanti aspetti dell'umanità, al fine di raggiungere l'apprezzamento delle masse, incluso il pubblico adulto.
Il dipartimento delle riviste Morning e Morning 2, gli organizzatori del MICC, hanno stabilito per loro un pubblico di lettori adulti-più maturi. Ciò che può essere detto è che la ragione per cui il manga attrae non solo bambini ma anche gli adulti è la sua profonda caratterizzazione. Per questo motivo tendiamo automaticamente a pensare che "il manga è qualcosa che descrive in modo vivido e profondo gli essere umani."
Il "manga" secondo Shimada
Scrive:
Salvatore Nìves
on domenica 7 febbraio 2010
Categorie
esperienze individuali,
fumetto,
opinioni comuni
4 risposte:
Estratti molto interessanti, che rispecchiano abbastanza fedelmente anche le mie idee in proposito.
Il fatto che il manga sia stato fortemente influenzato dall'Occidente è vero: lo stesso Tezuka ha ammesso di aver visto Bambi e Biancaneve e i sette nani più di cento volte.
E trovo altresì rilevantissimo l'ultimo estratto. Il manga interessa ragazzi e adulti per via dell'ampiezza dei loro contenuti, e del loro occhio emotivo ben differenziabile dal resto del panorama fumettistico.
In fin dei conti il manga è da paragonarsi al genere letterario del giallo. Sapreste mai ingabbiare un giallo in una specifica categoria? No semplicemente perché è un approccio alla creazione di una storia. Lo stesso vale per il manga. Esso è così per il suo approccio applicato a tutto ciò che si voglia descrivere, raccontare, inventare. Inoltre bisogna ricordare che come ogni forma d'arte subisce trasformazioni ed evoluzioni, tranne per il pensiero di base che lo rende unico e riconoscibile. Il manga è manga perché è stato concepito come manga.
Riflessioni interessantissime, vi ringrazio di essere passati ancora da noi, ragazzi! ^^
Davvero molto intressante!
Mi trovo davvero molto in diversi punti e son felice di sapere che non siamo pochi a pensarlo!
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